His personal unhappiness made him still keen observation of other people's misery, like that of Socrates, the paradigmatic example of the conflicted relationship between the traditional philosophical thought, male, abstract, logo and phallocentric, and other people's sex. The greek philosopher, lost in his speculations, viene continuamente molestato dalla moglie Santippe, donna stupida, ignorante, ma soprattutto concreta e quindi insopportabile, ragion per cui non stupisce che Socrate, una volta compiuti i doveri coniugali legati alla mera riproduzione, preferisca la illuminata compagnia degli efebi, e si intrattenga con questi in profondi discorsi sulla natura del bene e del male. La nascita stessa della filosofia greca sarebbe quindi dovuta al brutto carattere delle donne, un riconoscimento non so quanto lusinghiero. Certo è che piacerebbe conoscere pure la versione di Santippe.
sometimes arise even in the guise of the deceiver, perhaps trying to disprove the stereotype niche, in fact failing. The storyteller, skillful juggler of words, one who tries circuit encircles the truth as women take them to bed and then download them, open the newspaper every day and invents a battle of civilizations in which to launch and to which give prestige with their intelligence, and no matter what cause so much because the words and arguments are (in fondo è per questo che viene pagato un filosofo), ben rappresenta certi vizi della nostra epoca. Quella dell'immagine, dove non conta la sostanza, ma l'apparire, dove l'estetica è la disciplina più influente e seguita, ben prima della teoretica e della morale, dove l'atteggiarsi è tutto, e la camicia bianca sbottonata vale più di mille concetti. La tristezza di tutto questo, di questa insostenibile leggerezza, questa finta disinvoltura, fa appunto rimpiangere la serietà di un Socrate, che almeno nutriva un disprezzo genuino per le cose mondane.
The essence of the philosophy of Feyerabend, in a nutshell, was "anything goes". Meaning that there are no recipes to find out the truth, that no philosopher can ever lay claim to claim to speak to a scientist, or any ordinary person for that matter, as it should think. He called himself an "anarchist knowledge." I, actually, I never had great sympathy for the relativist thinking, but you might opine, in the first place, that Feyerabend was indeed a relativist (doubted very notion of truth, or routes traditionally struggled to try to achieve?), and second, that was serious. He had a carefree attitude towards all, and primarily directed against himself. Honestly, self-deprecating, like Socrates, most of Socrates, was fully aware of playing a character, to be a troll who enjoyed violating every taboo. Defended astrology, voodoo defended, defended the Church against Galileo and Bellarmine (conscious of giving scandal). He did not because I believe that Galileo was wrong or astrology really had some validity, but because he feared that science would take the place of religion, as a unique and privileged sistema di riferimento.
Un atteggiamento pragmatico, non assolutista, quindi, che alla fine non può che risolversi in una maggiore saggezza pratica, nel rapporto col mondo e soprattutto con gli altri. Feyerabend è uno dei pochi filosofi che stanno simpatici a mia moglie, forse perché nella sua autobiografia, e soprattutto negli ultimi capitoli, non parla altro che di sua moglie (una giovane studentessa italiana con la quale si era trasferito da Berkeley a Roma), con entusiasmo quasi infantile. Una persona cattiva potrebbe persino dire che si era un po' rincoglionito. E le sue ultime parole parlano di amore nei confronti dell'umanità, un'umanità che si intuisce fatta di persone in carne e ossa, e non assunta come valore abstract.
And then for a photo, which shows that the "philosopher at work" (what I should do a little 'more often, maybe).
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